''Non pensavo di farcela, ma BOOM Saziante mi ha cambiato la vita''

Ciao, sono Anna, ho 42 anni, lavoro in un ufficio e sono mamma di due bambini pieni di energia. Non sono mai stata una persona magrissima, ma dopo le gravidanze il mio corpo era cambiato e non mi sentivo più a mio agio. A peggiorare le cose, durante il lockdown ho preso altri 12 chili. Non riuscivo più a guardarmi allo specchio senza provare vergogna. Ogni gennaio iniziavo una nuova dieta con grande entusiasmo, ma puntualmente mollavo dopo due settimane. La fame nervosa era il mio nemico più grande. Quando ero stressata, stanca o semplicemente annoiata, aprivo il frigo o cercavo uno snack in dispensa. Non sapevo più come fermarmi. Un giorno, parlando con una collega, ho sentito parlare di BOOM Saziante. All’inizio ero scettica: quante volte avevo già provato prodotti “miracolosi” che non funzionavano? Ma lei mi ha convinta dicendo: “Non ti promette miracoli, ma ti aiuta a ritrovare il controllo”. E così ho deciso di provarlo. Devo dire che il primo impatto è stato sorprendente. Ho iniziato a prendere BOOM Saziante prima dei pasti principali, e già dalla prima settimana mi sono accorta che mangiavo meno, senza nemmeno rendermene conto. Non avevo più quella fame costante che mi tormentava. Per la prima volta in anni, riuscivo a finire un pasto e sentirmi soddisfatta. Dopo un mese, i risultati erano evidenti: avevo perso 11 chili senza rinunciare completamente ai cibi che amo. Ho iniziato a sentirmi più leggera, non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Non era solo il numero sulla bilancia a cambiare: era la mia autostima. Finalmente mi sentivo di nuovo in controllo. Ora, a distanza di tre mesi, ho perso 24 chili in totale e ho trovato un equilibrio che non credevo possibile. Certo, ci metto del mio: cammino di più, cerco di fare scelte più sane. Ma so che senza BOOM Saziante non sarei mai riuscita a fare questo primo, fondamentale passo. Se stai leggendo la mia storia e ti senti intrappolata come lo ero io, voglio dirti una cosa: non sei sola. E sì, c’è una via d’uscita. Con un piccolo aiuto e la voglia di cambiare, anche tu puoi farcela.